Titolo Originale: |
Good Citizen: Betty Baker | |
Titolo in Italiano: |
La buona cittadina: Betty Baker | |
Regia: | Lorri Millan, Shawna Dempsey | |
Durata: | 27' | |
Genere: | Narrativo - Fiction | |
Anno: | 1995 | |
Nazione: | Canada | |
Colore/B&N: | ||
Edizione: |
Parodiando le serie
televisive americane a puntate, la storia è suddivisa in cinque episodi. Betty
Baker, una casalinga dotata di buon senso civico, vive in un mondo ispirato
all'America degli anni Cinquanta. La storia ha inizio quando Betty apprende alla
radio la sconvolgente notizia della sparizione del Principe Philip. Una serie di
circostanze la portano sulle tracce dello scomparso e la sua ricerca la mette in
contatto con ambienti a lei sconosciuti come un bar per sole donne e le
donne al "cento per cento".
I costumi degli attori e delle attrici sono giganteschi vestiti di carta, e gli
scenari sono realizzati nello stile della pop-art. Il risultato è di un fumetto
in movimento.
Si tratta di una satira sull'ascesa della nuova destra, sulla disuguaglianza fra
donne e uomini e sulla xenofobia. La storia si conclude con un lieto fine.
Told in the style of a
serialized cliffhanger, this story is comprised of five episodes. It features
Betty, a civic-minded, busy-body housewife, who inhabits a two dimensional,
1950's inspired world. The story begins when Prince Philip goes missing, and
Betty finds a clue that leads her on a thrilling chase from her neighbour's
trash, to a strangely exciting all-girls bar, to the local chapter of 100% women.
All of the art department for this project creates the illusion of a flat,
storybook world: all costumes are giant paper doll's dresses and all sets are
edged with pop-art style. Betty Baker is a comedy that satirizes the rise of the
new right, the disparity between the rights of men and women, and xenophobia.
And of course it has a happy ending.