Titolo Originale: |
Body: a women's definitions | |
Titolo in Italiano: |
Corpo: una definizione delle donne | |
Regia: | Sharon Pellerin | |
Durata: | 53' | |
Genere: | Documentario - Documentary | |
Anno: | 2002 | |
Nazione: | USA | |
Colore/B&N: | ||
Edizione: |
Otto donne impegnate nel bodybuilding si preparano per i Gay Games del 1998 ad Amsterdam. Il bodybuilding non è per loro soltanto uno sport "vanitoso": è un modo radicale per trasformare le loro vite. Avere un corpo scolpito non è che il risultato finale di una ferrea autodisciplina e di una continua concentrazione. Naturalmente devono spesso confrontarsi con un certo stigma sociale, infatti gonfiare i bicipiti non si accorda facilmente con un certo modo di vestire né avere un aspetto butch si accorda con un ridottissimo bikini. Per una donna che fa competizioni, la forte presenza fisica deve attualmente combinarsi con l'emergere della sua parte femminile. Alle reazioni di rifiuto provocate dalla vista di questi corpi femminili trasformati, le bodybuilders contrappongono le loro conquiste interiori, la loro elaborazione in termini di identità nonché la passione che le anima a fare dei loro corpi dei potenti lavori artistici.
Eight women bodybuilders pump themselves up in preparation for the 1998 Gay Games held in Amsterdam. Bodybuilding isn't just a vanity sport for these women; it is a means by which they have dramatically transformed their lives. The ultimate reward of a perfectly sculpted body comes from self-discipline and focus. But they must also deal with a certain stigma. Bulging biceps don't necessary go with a dress, nor do butch buzz cuts go with skimpy bikinis. For one competitor, the intimidation of her strong physical presence has actualy demanded the emergence of her feminine side. Honest personal accounts examine these women's passion and drive for making their bodies powerful works of art.