Titolo Originale: |
DragKinging | |
Titolo in Italiano: |
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Regia: | Liana Borghi - Mary Nicotra | |
Durata: | 19' | |
Genere: | Documentario - Documentary | |
Anno: | 2005 | |
Nazione: | Italia/Irlanda | |
Colore/B&N: | ||
Edizione: |
“Il drag consiste in tutte quelle pratiche e stili corporei che mettono in scena l’identità di genere come artificialmente costruita… il genere è un processo performativo…” (Judith Butler). Nel mondo anglosassone furoreggiano gli spettacoli dei dragkings, ragazze lesbiche che indossano abiti maschili, si truccano con baffi e barba se non li hanno già, adottano movenze e gestualità degli uomini mettendo in scena una versione della “mascolinità lesbica” che trova un consenso entusiastico da parte del pubblico lesbico. Denuncia consapevole della costruzione sociale del corpo? Puro divertimento? Già oggetto di analisi da parte delle teoriche del queer e dei gender studies, le dragkings spiegano cosa le spinge ad esibirsi e le spettatrici rivelano le loro più intime emozioni. “Mettere in scena il genere può essere considerato semplicemente parte della tradizione popolare del music hall e del varietà; ma se lo leggiamo come una messa in scena della tecnologia del genere, possiamo allora imputargli una strategia di sovversione politica?” (Liana Borghi – Mary Nicotra).
Who are the dragkings? What are they doing? How are they doing it or not doing it? Why are they doing it? This documentary tries to engage viewers in the gender performativity acted out by dragkings. Is performing gender just another act in the line of the music hall, vaudeville and popular entertainment? Or if we read it as a way to stage the technology of gender, can we claim for it a strategy of political subversion?