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Titolo Originale: |
Syncrone |
Titolo in Italiano: |
"Synchron" = simultaneamente; "crone" = donna anziana e saggia | |
Regia: | Kirsten Lilli | |
Durata: | 30' | |
Genere: | Narrativo - Fiction | |
Anno: | 1991 | |
Nazione: | Germania | |
Colore/B&N: | ||
Edizione: |
Una giovane donna incontra la se stessa del passato, la sua vecchia identità. La vecchia identità sfida quella giovane, le domanda di esser capace di amarla anche in quanto anziana. Ma questo è un tabù, il tabù del "crone": la sua anzianità auto-determinata, attiva, consapevole e potente, la bellezza del suo corpo che ha ancora molto da dire, e lei, la transitorietà, la morte. Esiliata dal disgusto che ha appreso, dall’avversione, dalla paura e dall’angoscia esistenziale. Potere di donna nascosto e dimenticato dietro ai tabù della cultura e della società. In questa giornata sciamanica, la donna giovane tocca l’intoccabile e impara, passo dopo passo, ad accettarsi come anziana, fino ad amare e desiderare se stessa, fino a risolvere il dualismo e tornare ad essere il suo vecchio sé - un breve momento in cui si trova in sincronia con la sua vita: simultaneamente, lei è la donna anziana saggia, la madre creativa e mestruata ed anche la figlia / vergine / ragazza libera e selvaggia - la trinità archetipica femminile.
Il film è stato oggetto di dibattito con la regista al III Festival del Cinema Lesbico Immaginaria.